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Gli Incredibili: essere speciali è un superpotere

Gli Incredibili: essere speciali è un superpotere

Gli Incredibili: locandina e valutazione

Brad Bird

2004

Disponibile su: Disney+

5/5

Parliamo di comfort movie e, nello specifico, di comfort movie d’animazione. Ma non solo questo, parliamo di uno dei migliori film che la Pixar abbia mai prodotto, (e quello che ha da sempre un posto speciale nel mio cuore): scritto e diretto da Brad Bird, datato anno 2004, Gli Incredibili: una “normale” famiglia di supereroi

Sperando di parlare solo alla generazione dopo la mia (ciao millennials) la storia è pressoché quella che ci si aspetta dal titolo: in un fantomatico passato esistevano i supereroi che proteggevano le persone e, per questo, erano amati. Ma un giorno improvvisamente cambia tutto quando il governo decide di sollevarli dalle loro mansioni e di imporre loro una vita sotto copertura. Intanto Robert ed Helen Parr (alias di Mr. Incredibile ed Elastigirl) si sposano e hanno tre figli, Violetta, Flash e Jack-Jack, accettando, bene o male, una vita in anonimato. Ma Robert non riesce, svolge un lavoro da ufficio frustrante e monotono, ripensando sempre ai vecchi tempi andati, fino a quando non riceve una proposta per una missione segreta e, per rivivere quel periodo di gloria, accetta immediatamente, finendo per coinvolgere con la sua scelta l’intera famiglia.

Gli Incredibili: Elastigirl, Flash e Violetta in una scena del film

Il vero punto forte del film non è però vedere persone con poteri straordinari, ma vedere il sincero e bellissimo rapporto familiare dei protagonisti, di come evolve e si rafforza, facendo unire personalità e caratteri tanto differenti, affiatati e uniti tra loro, sia nelle situazioni peggiori che in quelle più spensierate. Ma non vogliamo togliere nessun pregio a questa brillante pellicola, a partire dai superpoteri, cuciti perfettamente addosso ai personaggi, completamente credibili e meravigliosamente citabili, dallo stile di disegno a quello della regia che, oltre alla colonna sonora, insieme vogliono ricordare quella nostalgia dei supereroi dei fumetti e dei film di spionaggio degli anni ‘60. 

Rispetto al suo successore uscito nel più recente 2018, viene dato molto più impatto ai personaggi femminili, come Edna la carismatica stilista che realizza gli abiti per i supereroi, o la moglie di Lucius, che senza nemmeno essere mostrata, riesce a farsi amare nella sua unica scena. Per questo, e per i temi unici passati sottilmente ma efficacemente ai bambini, Gli Incredibili resterà un cartone animato che continuerà a regalarci grandi riflessioni e commozioni.

Spoiler

Ora, parlando con chi ha già visto il film (e spero vivamente sia la maggioranza di voi) permettetemi di parlarne a modo, più liberamente e più nel dettaglio. Come si accennava prima, la vera forza di questa storia sta nei protagonisti e nelle loro peculiarità e di come si evolvono. La cosa più bella, forse, sta nel fatto che ognuno di loro ha il potenziale per sorreggere da solo, o da sola, l’intera trama. 

Non da meno, nella seconda parte del film è Helen, o se preferite Elastigirl, ad andare in soccorso di Bob per salvarlo, e sarà Violetta a far scappare la sua famiglia dopo che questa è stata catturata. Non a caso la sua evoluzione è quella più evidente e sicuramente la più positiva. Di tutta la sua famiglia è infatti quella che più reprime i suoi poteri e desidererebbe essere “normale”, per quanto la sua capacità di rendersi invisibile sia perfettamente appropriata alla sua personalità e soprattutto condivisibile da chissà quante adolescenti che vorrebbero solo non farsi vedere.

Grazie al bellissimo incoraggiamento di sua mamma – Tu hai più potere di quanto immagini. Non pensare, e non preoccuparti, se verrà il momento saprai cosa fare, c’è l’hai nel sangue – ritrovandosi in pericolo di vita e volendo salvare suo fratello e i suoi cari in numerose occasioni, riuscirà ad accettare pienamente i suoi poteri, dimostrando un coraggio e una prontezza invidiabili, e alla fine del film, anche molta più sicurezza e fiducia in sé stessa, nella più adorabile scena di invito al cinema che sia mai stata scritta.

Fonti

Gli Incredibili (The Incredibles, 2004), Brad Bird

Francesca Sutera

Serpeverde e femminista, cresciuta ad anime e film Disney ha maturato il suo amore per l'animazione, sopratutto per quella giapponese e per quella in stop motion, predilige le opere britanniche, specie se drammatiche o storiche, le favole horror e il black humor. Passa le giornate ad ascoltare musica e sperare in più rappresentazione nei film e cartoni animati.

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