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Top Gun: Maverick – il film evento dell’anno

Top Gun: Maverick - il film evento dell’anno

Joseph Kosinski

2022

4/5

Dopo più di due anni di attesa, l’iconico pilota d’aviazione Pete Mitchell- Maverick, interpretato da Tom Cruise nel film cult Top Gun, torna sul grande schermo con lo spettacolare sequel diretto da Joseph Kosinski: Top Gun: Maverick, il film evento dell’anno, destinato a entrare di diritto nella storia del cinema.

Top Gun: Maverick - Tom Cruise in una scena del film

Abbiamo lasciato il tenente Pete Mitchell trentasei anni fa come reduce vittorioso da un dogfight contro i MiG sovietici. Un combattimento aereo che gli aveva spalancato tutte le porte della Marina.

Ad oggi è solo capitano di vascello, consapevole che proseguire di grado lo avrebbe lasciato a terra senza più la possibilità di volare. Il suo compito è quello di testare nuovi e segretissimi mezzi di aviazione. A lui gli onori e a lui, come sempre, i rimproveri perché, anche se un po’ ammaccato, rimane il Maverick spericolato e impulsivo che conosciamo bene. 

Su richiesta di Iceman (Val Kilmer), Maverick viene rimandato alla Top Gun per addestrare un team di giovani piloti che dovranno affrontare una missione molto più che impossibile. Talmente pericolosa da essere inedita anche per il nostro eroe scavezzacollo. Nella squadra è presente anche il figlio di Goose, Rooster (Miles Teller), il migliore amico di Maverick scomparso in un tragico incidente aereo molti anni prima. Poco dopo essere arrivato a San Diego, Maverick incontra anche una vecchia fiamma con cui avrà una romantica love story che farà da sfondo a tutte le altre vicende. 

Tra addestramenti sfiancanti, missioni al limite della rischiosità e scontri-abbracci, il percorso e l’animo di Maverick saranno di nuovo messi alla prova e destinati a cambiare ancora una volta.

Top Gun: Maverick - Tom Cruise e Jennifer Connelly in una scena del film

Se Top Gun è stato un fenomeno di culto in grado di influenzare la moda e l’atteggiamento della gioventù degli anni ‘80 e ‘90, Top Gun: Maverick abbraccia in pieno lo stile del suo predecessore, esaltandone la bellezza con la tecnologia odierna e omaggiando a più riprese il cult del compianto Tony Scott che, con la storia di Maverick e le acrobazie degli F-14, ha fatto sognare ad occhi aperti migliaia di persone.

Un sequel che fa venire la pelle d’oca sin dalla prima scena, catapultandoci indietro nel tempo e mostrandoci quanto sarebbe stato ancor più spettacolare Top Gun se nell’86 ci fossero stati gli effetti speciali di oggi.

D’altro canto la regia di Joseph Kosinski è davvero impeccabile, tecnicamente perfetta e straordinariamente coreografata, soprattutto nel ricreare e migliorare le scene cult di Top Gun, come la sbalorditiva e iconica sequenza di apertura accompagnata dal brano Danger Zone di Kenny Loggins. Per quasi tutto il film vi sembrerà di essere in volo con Maverick e la sua squadra, in un susseguirsi incessante di scene mozzafiato e adrenaliniche, tra volteggi e acrobazie cadenzate a ritmo di musica, con alcuni dei pezzi che hanno fatto grande la colonna sonora di Top Gun, impreziosita dal brano di Lady Gaga Hold My Hand.

Top Gun: Maverick - Miles Teller in una scena del film

Top Gun: Maverick è una corsa sulle montagne russe commovente e divertente e, in assoluto, uno dei migliori sequel della storia del cinema. Una pellicola di cui Tony Scott sarebbe stato fiero, che vanta una trama stimolante e avvincente, basata su alcuni spunti rimasti in sospeso, come la morte di Goose.

Un sequel, quello di Top Gun, su cui si è tanto discusso e che sarebbe dovuto arrivare al cinema alla fine degli anni ’80, seguendo la naturale onda del successo, ma che venne bloccato dal Ministero della Difesa che non voleva telecamere a riprendere la nuova strumentazione. Come noto infatti, Top Gun venne finanziato dal Governo degli Stati Uniti per mettere in moto un’imponente propaganda militare e per infondere coraggio alla popolazione durante gli anni più roventi della Guerra Fredda. 

E così, facendo leva sullo spirito ottimista degli anni ’80 e sbandierando l’audacia dei piloti americani, la Marina registrò durante quell’anno il più alto numero di matricole dai tempi dell’attacco a Pearl Harbor.

Per ironia della sorte Top Gun: Maverick segue le orme del suo predecessore anche nel contesto storico, arrivando nelle sale mentre il mondo è ripiombato nella Guerra Fredda. Ma malgrado questo, il consiglio è di non perdervi questo film e di godervelo nella magia della sala cinematografica, perché è un’esperienza emozionante e straordinaria a cui i fan di Top Gun, cresciuti col mito di Maverick, non possono rinunciare, specialmente quelli che non hanno avuto l’occasione di assistere al suo debutto al cinema tanti anni fa.

Fonti

Top Gun: Maverick (Id., 2022), Joseph Kosinski

Tutte le immagini appartengono ai rispettivi proprietari.

Anna Rita Constà

Divoratrice di film e serie tv, sempre alla ricerca di novità, ma con un occhio attento ai cult e ai grandi capolavori del cinema. Adora le pellicole d'azione degli anni '80 e '90, come Die Hard e Arma Letale, mentre "Il Corvo" di Alex Proyas è il suo film preferito in assoluto.

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